Le erosioni silenziose del contraddittorio
Dettagli dell'evento
Quando
dalle 09:00 alle 19:00
Dove
Sessione mattutina
Presiede Prof. Roberto E. Kostoris, Università di Padova
9.45 Saluti
Prof. Giovanni De Cristofaro, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara
Prof. Pasquale Nappi, Rettore dell’Università di Ferrara
9.50 Presentazione del convegno
Prof. Daniele Negri, Università di Ferrara
Dal contraddittorio respinto (1992) al contraddittorio smorzato (dopo il “giusto processo”)
10.00 Prof. Enrico Marzaduri, Università di Pisa
L’ideale del contraddittorio e le (dure) repliche della storia
10.45 Prof. Paolo Ferrua, Università di Torino
L’invadenza della prova scritta nei territori del contraddittorio: la circolazione di verbali e sentenze tra procedimenti diversi
11.30 Pausa
11.45 Prof. Paolo Renon, Università di Pavia
L’alterato equilibrio tra fase preliminare e giudizio: le insidie latenti nell’ampliamento degli spazi di assunzione anticipata della prova
12.30 Cons. Ercole Aprile, Consigliere Corte di Cassazione –
Componente del Consiglio Superiore della Magistratura
Giurisprudenza europea e alchimie della Cassazione sull’uso degli atti della fase preliminare
Sessione pomeridiana
Presiede Prof. Renzo Orlandi, Università di Bologna
15.00 Prof. Oliviero Mazza, Università di Milano-Bicocca
Il contraddittorio attutito di fronte ai testimoni vulnerabili
15.45 Tavola rotonda
L’esperienza del contraddittorio nelle opinioni di avvocati e Magistrati
Presiede Prof. Renzo Orlandi, Università di Bologna
Partecipano Prof. Avv. Filippo Raffaele Dinacci, Università di Bergamo; Avv. Lorenzo Zilletti, Foro di Firenze - Presidente Centro “A. Marongiu”, Unione Camere Penali Italiane; Cons. Piero Messini D’Agostini, Corte d’Appello di Bologna; Dott.ssa Rossella Poggioli, Sostituto Procuratore - Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna
17.45 Conclusioni
Prof. Giorgio Spangher, Università di Roma La Sapienza,
Presidente Associazione Studiosi Processo Penale
Il contraddittorio di domani: rassegnarsi ad un silenzioso declino o reagire?