“RIPARARE IL MONDO”. LE STRATEGIE DELLA PACE, LE VIE DEL DISARMO E IL PARADIGMA DELLA VULNERABILITÀ
Dettagli dell'evento
Quando
dalle 10:00 alle 17:00
Dove
In collaborazione con
Fondazione Lelio e Lisli Basso
Gruppo di lavoro interuniversitario sulla soggettività politica delle donne
Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità – CRID
Centro di filosofia del diritto internazionale e della politica globale - Jura Gentium
Laboratorio di studi interdisciplinari sulla mafia e le altre forme di criminalità organizzata - MaCrO
Nell’ambito del progetto Prin 2015
Soggetto di diritto e vulnerabilità: modelli istituzionali e concetti giuridici in trasformazione
“RIPARARE IL MONDO”.
LE STRATEGIE DELLA PACE, LE VIE DEL DISARMO E
IL PARADIGMA DELLA VULNERABILITÀ
Mattina: 10-13.30
Relazione introduttiva:
Orsetta Giolo (Univ. di Ferrara): Vulnerabilità e nuovi modelli istituzionali: una critica alla violenza
Interventi di:
Valeria Verdolini (Univ. di Milano), Le nuove guerre e la geo-politica contemporanea
Monica Massari (Univ. di Napoli Federico II), Il traffico illegale di armi: mafie, globalizzazione e criminalità
Alberto Castelli (Univ. di Ferrara), Per una critica delle retoriche belliciste
Discussione
Pomeriggio: 14.30-17.30
Tavola rotonda: Costruire la pace, cominciando dal disarmo
Olivia Guaraldo (Univ. di Verona, Hannah Arendt Center for Political Studies),
Franco Ippolito (Fondazione Lelio e Lisli Basso), Daniele Lugli (Pres. Emerito Movimento nonviolento),
Christian Ponti (Univ. di Milano, Osservatorio sulla criminalità organizzata - CROSS),
Coordina: Thomas Casadei (Univ. di Modena e Reggio E.)
Conclude: Luca Baccelli (Univ. di Camerino – Pres. Centro Jura Gentium)
Partecipano: Maria Giulia Bernardini, Baldassare Pastore, Sandra, Rossetti, Serena Vantin