Il principio “chi inquina paga” nel diritto ambientale: obblighi, responsabilità e garanzie
Dettagli dell'evento
Quando
dalle 14:30 alle 18:00
Dove
Il 25 marzo 2019, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza di Ferrara Corso Ercole I d’Este 37, alle ore 14.30, si svolgerà il Convegno interdisciplinare sul tema “Il principio “chi inquina paga” nel diritto ambientale: obblighi, responsabilità e garanzie”.
Docenti universitari, magistrati, funzionari pubblici e professionisti portatori di diverse competenze si confronteranno su un tema complesso, che interseca trasversalmente diversi ambiti giuridici e non risulta ancora del tutto esplorato nelle sue diverse implicazioni.
Dopo i saluti istituzionali del Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza (prof. Daniele Negri), si aprirà una prima parte dell’incontro, moderata da Costanza Bernasconi (Università degli studi di Ferrara), alla quale parteciperanno Marco Magri (Università degli Studi di Ferrara) su “La trasposizione del principio “chi inquina paga” nel diritto interno”, Ugo Salanitro (Università degli Studi di Catania) su “Il principio chi inquina paga tra responsibility e liability”, Giuseppe Battarino (Tribunale di Varese) su “Bonifiche e diritto penale ripristinatorio”. La seconda parte, moderata da Alessandro Bratti (Direttore generale dell’ISPRA), sarà dedicata ad una tavola rotonda con interventi di Simona Andreazza (Servizio protezione, vita e welfare – Ania), Paola Di Toppa (Responsabile della Sezione Valutazioni Tecniche dell’Area Danno Ambientale - ISPRA), Giovanni Fantini (Dirigente del Servizio Affari Istituzionali e Avvocatura - ARPAE Emilia-Romagna), Francesco Ferroni (Avvocato del Foro di Ferrara – Studio Effeffe & Partners), Mariadolores Furlanetto (Presidente nazionale CEAG Legambiente), Marco Ravazzolo (Dirigente - Area Politiche Industriali di Confindustria).
L’iniziativa si inscrive nell’ambito delle azione attuative del Protocollo d’intesa firmato dall’Università degli Studi di Ferrara con l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA), volto allo svolgimento di attività di ricerca, studio e formazione nel campo della sostenibilità ambientale, come ricordano Alberto Cavazzini e Costanza Bernasconi (rappresentanti dell’Ateneo all’interno del Comitato di Coordinamento per l’attuazione del suddetto Protocollo d’intesa).