INTERCETTAZIONE E DIFESA DELLO SPAZIO AEREO

Dettagli dell'evento

Quando

dal 24/06/2024 alle 10:30
al 25/06/2024 alle 14:00

Dove

Dipartimento di Giurisprudenza - Sala Carlassare

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Intercettazione e difesa dello spazio aereo è il titolo del Convegno di studi che si terrà il 24 e 25 giugno nella Sala Carlassare del Dipartimento di Giurisprudenza dell’ Università degli Studi di Ferrara, promosso dalla cattedra di Diritto internazionale della nostra Università con il patrocinio scientifico delle Università di Catanzaro, Firenze e Teramo, sotto gli auspici dell’Aereonautica Militare Italiana.

Le relazioni in programma saranno incentrate sul tema, trasversale, della sicurezza del traffico e della difesa dello spazio aereo, talvolta in una incerta zona limite, al confine tra l’esercizio della sovranità territoriale e la tutela dei diritti fondamentali. Durante l’evento, saranno approfondite le questioni relative alle regole d’ingaggio e alla possibilità dell’uso della forza contro un aeromobile che minacci un obiettivo civile (c.d. Renegade). L’abbattimento del Renegade ha sollevato un acceso dibattito in Germania, sfociato nella pronuncia di incostituzionalità della legge che regolamentava la questione, nella parte in cui legittimava il Ministro della difesa a ordinare la distruzione di un aeromobile civile che potesse essere utilizzato «contro la vita di esseri umani». In Italia la questione non è stata ancora affrontata dal Parlamento. Il sacrificio delle persone (equipaggio e passeggeri) incolpevoli, imbarcate su un aereo utilizzato per un attentato contro la sicurezza dell’aviazione civile e abbattuto dai caccia intercettori, ha lo scopo di salvare chi è a terra, ma nega a quegli innocenti la dignità che, inderogabilmente e sul medesimo piano di chi è sulla superficie, spetta loro.

La massiva diffusione di droni nello spazio aereo, la ventilata entrata in esercizio di aeromobili senza pilota a bordo per il trasporto di cose e persone, il ricorso a procedure di emergenza, la cui forza vincolante risiede nel presidio della vita e della libertà, piegata, con una falsa rappresentazione delle realtà, per fini diversi e opposti alla ratio legis (come è avvenuto per il falso allarme bomba che ha costretto alla deviazione dal piano di volo, il 21 maggio 2021, un aeromobile civile), hanno trasformato uno scenario che sino a poco tempo fa appariva immodificabile. Il futuro appare incerto e potrebbe essere dominato da dispositivi, come quelli dotati di Intelligenza Artificiale, capaci di replicare l’intelligenza umana, ma dotati di capacità di calcolo incommensurabilmente più elevate di quella dell’uomo. Si aprono dunque scenari inediti, dotati di straordinaria mutevolezza in cui ibridazioni, simbiosi e antinomie convivono senza apparente contraddizione, su cui è necessario focalizzare l’attenzione.

In questo contesto, l’evento scientifico in programma propone un approfondimento sulla difficoltà di conciliare la tutela dei confini del Paese, per ovvie esigenze di difesa del territorio e della comunità stanziata sulla terraferma, con la salvaguardia di valori protetti dalla Costituzione e dalle pertinenti norme di diritto internazionale. In questa prospettiva, il campo di indagine si allarga e coinvolge molti rami dell’ordinamento giuridico e gli specialisti di diverse materie, dall’internazionalista al navigazionista , dal costituzionalista al penalista  al filosofo del diritto, le cui relazioni prenderanno spunto dall’osservazione del dato che scaturisce dalla realtà viva delle operazioni aeree, che sarà illustrata dai vertici della Aereonautica Militare Italiana.

Il Convegno sarà anche l’occasione per presentare il progetto di istituzione del Centro Interuniversitario di Ricerca e Studi sul Diritto Aeronautico e Aerospaziale, che coinvolge le Università di Ferrara, Catanzaro, Firenze e Teramo e l’Aeronautica Militare.

 

Brochure del convegno