Il Dipartimento fa proprio il messaggio della Rettrice

Il Dipartimento, condannando fermamente l'intervento armato russo in Ucraina e esprimendo profonda vicinanza al popolo ucraino, fa proprio il messaggio della Rettrice dell'Università di Ferrara, prof.ssa Laura Ramaciotti.

 

Care studentesse e cari studenti, care colleghe e cari colleghi,

in queste ore drammatiche e buie, ritengo doverosa e necessaria una netta presa di posizione da parte dell’Università come Istituzione chiamata, oggi più che mai, a esercitare il proprio ruolo di riferimento morale, etico e culturale.

Il dispiegamento delle forze armate russe in Ucraina infrange principi giuridici fondamentali. 
Vìola gli obblighi, i valori, i principi e le libertà fondamentali stabiliti nella Carta delle Nazioni Unite, nello Statuto del Consiglio d'Europa e nella Convenzione Europea dei diritti dell'uomo.
L'uso di forze armate contro la sovranità, l'integrità territoriale o l’indipendenza politica di uno Stato, o comunque in contrasto con la Carta delle Nazioni Unite, rappresenta un crimine ai sensi del diritto internazionale.
Le persone che perpetrano tale reato sono responsabili per le loro azioni. Di nuovo, il riferimento è il diritto internazionale.

L’Università di Ferrara ripudia e condanna fermamente la guerra.


Nel ribadire il fermo sostegno all'Ucraina e al suo popolo, il mio pensiero più intenso e commosso oggi va alle persone ucraine che studiano e lavorano con noi, al nostro fianco nel nostro Ateneo, e alle loro famiglie. Non siete e non sarete soli, la nostra comunità si stringe unita attorno a voi.


Laura Ramaciotti
Rettrice

 

Per saperne di più, si veda il commento del Prof. Andrea Spagnolo (Univ. di Torino), pubblicato su SIDIBlog, a questo indirizzo.