L'Università di Heidelberg ospita gli studenti del Dipartimento di Giurisprudenza
Articolo di Riccardo Anastasi (studente UNIFE - Dipartimento di Giurisprudenza)
L'Università di Heidelberg (Germania) ha ospitato gli studenti del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Ferrara (Riccardo Anastasi, Nicolò Andreose, Ines Bosello, Alessandro Casanova, Margherita Chiarion, Caterina Zampieri) come relatori per il 14° Seminario di diritto tributario europeo, quest’anno sulla tassazione dei redditi di lavoro dipendente, svoltosi nelle scorse giornate del 29 e del 30 aprile.
Gli studenti hanno seguito un percorso di studio e preparazione in diritto tributario nazionale ed internazionale, coordinati dal Prof. Marco Greggi, ordinario di diritto tributario, con il supporto dei dottorandi di ricerca Francesco Castro, Valentina Passadore e Edward H. Spiteri.
L’evento ha visto confrontarsi gli studenti dell’Università degli Studi di Ferrara con altrettanti studenti provenienti da diverse parti d'Europa, in particolar modo dall’Università di Budapest, dall’Università di Praga e dall’ospitante Università di Heidelberg, e ha offerto un vivace scambio di prospettive e conoscenze del diritto nazionale ed internazionale.
Nel corso della prima giornata la discussione si è concentrata sulla disciplina interna dei singoli stati coinvolti (Germania, Italia, Repubblica Ceca, Ungheria), enfatizzandone le differenze e le analogie.
Più nel dettaglio, gli interventi tenuti dagli studenti hanno riguardato:
- la composizione del reddito da lavoro dipendente tassabile, anche con riferimento alla particolare disciplina dei piani di stock option e al sistema pensionistico italiano (Ines Bosello);
- la deducibilità dei costi dalla base imponibile e le spese detraibili dall’imposta lorda (Riccardo Anastasi);
- aspetti procedurali, come i modelli dichiarativi e di liquidazione delle imposte nel sistema italiano, e l’accertamento da parte dell’Agenzia delle entrate (Caterina Zampieri);
- discipline agevolative per determinate categorie di soggetti e la loro compatibilità con il principio costituzionale di capacità contributiva, con il divieto di aiuti di stato di matrice europea (Nicolò Andreose);
- la problematica del lavoro in nero e possibili soluzioni per contrastarlo (Margherita Chiaron).
Nella giornata seguente i partecipanti si sono invece focalizzati sulle casistiche internazionali, mettendo in luce i contenuti del diritto dell’Unione Europea e delle convenzioni contro le doppie imposizioni stipulate dai paesi coinvolti.
Gli interventi hanno avuto ad oggetto le seguenti tematiche:
- i trattati internazionali con lettura interpretativa dell’art 15 del Modello OCSE; le regole speciali per i lavoratori frontalieri; regole speciali per i lavori di nuova generazione, come smart working e la tematica dei “nomadi digitali” (Alessandro Casanova);
- trattamento fiscale delle stock option a livello internazionale (Alessandro Casanova e Ines Bosello);
- la particolare disciplina fiscale internazionale del distacco di personale, sottolineando anche alcuni problemi interpretativi sull’applicazione dell’IVA (Riccardo Anastasi e Caterina Zampieri)
- il concetto di stabile organizzazione “digitale” (con la conseguente attrazione dei redditi a tassazione in un paese estero) e in quali casi i dipendenti possono costituire una stabile organizzazione per il datore di lavoro (Nicolò Andreose e Margherita Chiaron).
Un'iniziativa che ha promosso il confronto tecnico su diverse discipline giuridiche ed esperienze accademiche, con l'approfondimento di temi di rilevante attualità e d’avanguardia, mostrando quanto sia importante il confronto e il dialogo interculturale nel campo del diritto tributario.