Il progetto
Il modulo Jean Monnet “EU Specialized judicial protection” è diretto a creare un osservatorio innovativo sul sistema di tutela dei diritti dell’Unione europea in settori di politica altamente specializzati, concentrandosi in particolare sull’attività giurisdizionale delle Commissioni di ricorso delle agenzie dell’Unione europea.
Dal 1993 ad oggi, 9 commissioni di ricorso sono state istituite in settori altamente tecnici (proprietà intellettuale, varietà vegetali, prodotti chimici, sicurezza dell’aviazione e ferroviaria, energia, banking e finance).
Le esperienze nazionali mostrano come meccanismi interni di controllo, quali le Commissioni di ricorso, possano portare alla frammentazione del sistema di tutela dei diritti, sviluppando una casistica settoriale e un “gergo” tecnico diverso dal comune linguaggio giudiziale.
Inoltre, il modulo intende altresì valutare come la giurisprudenza della Corte di giustizia dell’Unione europea, che attualmente decide in sede di eventuale appello proposto contro le decisioni adottate da tali organi, dovrebbe evolvere al fine di meglio soddisfare il proprio ruolo di supervisione.
Obiettivi del progetto
Arricchire l’insegnamento della tutela giurisdizionale nel diritto dell’Unione europea
Il Modulo prevede la creazione di un nuovo corso relativo alla tutela giurisdizionale specializzata nell’Unione europea, ospitato dal Dipartimento di Giurisprudenza e aperto anche a studenti provenienti da altre facoltà relative a settori nei quali operano le Commissioni di ricorso. Considerando che diverse professioni sono interessate dalla giurisprudenza delle Commissioni di ricorso, il Modulo rafforzerà la conoscenza degli studenti su temi che saranno altamente centrali nella propria vita professionale.
Promuovere studi interdisciplinari, anche attraverso la creazione di un database di giurisprudenza comune e open source
Il Modulo mira a promuovere studi orizzontali per verificare come le differenti Commissioni affrontino problemi giuridici simili (giurisdizione, legittimazione ad agire dei ricorrenti, misure cautelari, ecc.). Attualmente le decisioni delle Commissioni sono disponibili solo sui siti internet di ogni agenzia, con diversi motori di ricerca (se presenti). Il Modulo mira a creare un singolo e open source database, implementando la raccolta dei dati, la loro classificazione e il dialogo tra diverse esperienze accademiche. Inoltre, la creazione di tale database è volta all’ulteriore promozione della ricerca sul tema e, in particolare, alla pubblicazione di studi interdisciplinari relativi alla giurisprudenza delle Commissioni di ricorso.
Promuovere il dialogo tra accademia, istituzioni nazionali ed europee e mondo del lavoro
Il Modulo mira a stabilire un network stabile fra i rappresentanti delle Commissioni di ricorso, della Corte di giustizia, della Commissione europea e del mondo universitario, con lo scopo di scambiare best practices e di discutere materie di comune interesse, in vista di future riforme.